Il settore delle energie rinnovabili sta prendendo sempre più spazio in modo particolare il fotovoltaico con prodotti sempre più all’avanguardia abbinati a nuove modalità di rendimento si ha la possibilità di abbinare alcuni fattori che permettono di aumentarne la resa e di raggiungere migliori livelli di produttività ed efficienza.
Nella fase iniziale è opportuno scegliere correttamente la tipologia di pannelli che dovranno essere installati, in quanto tale scelta condizionerà l’efficienza dell’impianto. Tra le principali tipologie in commercio, i pannelli fotovoltaici monocristallini sono i più efficienti ma anche i più costosi e hanno un peso maggiore rispetto ai pannelli fotovoltaici policristallini che hanno sicuramente un prezzo inferiore e un buon rendimento. Il loro peso è inferiore e hanno un minor impatto ambientale da un punto di vista ecologico.
I pannelli a film sottile sono i più economici sul mercato e hanno delle buone potenzialità per il loro potenziale futuro.
Il primo fattore da tenere in considerazione per ottenere un miglior rendimento dei pannelli, è sicuramente una corretta installazione, al contrario se effettuata in maniera errata, i pannelli non esprimono il loro potenziale e nei casi più gravi non sono in grado di produrre energia sufficiente per coprire in modo appropriato il fabbisogno energetico dell’edificio o abitazione in cui sono installati.
Un altro fattore da prendere in considerazione per il corretto funzionamento dell’impianto è quello relativo alla manutenzione e alla pulizia. Infatti con il tempo, i pannelli sono soggetti a polvere e detriti che si depositano sulla loro superficie ; quindi al fine di rendere l’impianto il più efficiente possibile è necessaria una pulizia periodica.
E’ possibile utilizzare dell’acqua calda per rimuovere polvere e sporcizia in generale, semplicemente strofinando la superficie dei pannelli senza utilizzare panni o spugne con superfici ruvide, in quanto rischierebbero di graffiare la superficie dei moduli, permettendo così all’acqua piovana di infiltrarsi al loro interno causando danni, talvolta anche irreversibili.
Nel caso in cui il proprio impianto fotovoltaico è in una zona difficilmente raggiungibile o se vi è rischio per la propria incolumità è possibile rivolgersi a imprese specializzate nella pulizia dei pannelli.
Se invece, la propria abitazione o edificio fosse situato in una zona caratterizzata da precipitazioni nevose è consigliabile sgomberare costantemente la superficie dei pannelli per evitare una diminuzione delle performance, dovute all’ostruzione provocata della neve. Ovviamente tale operazione risulta essere più semplice se l’impianto fosse installato a terra e non sopra un tetto.
E’ importante sottolineare come risulti necessario evitare le zone d’ombra. Per la zona destinata all’installazione, infatti, è doveroso verificare che non ci siano rami, camini e altri elementi che potrebbero peggiorarne il rendimento.
Oltre a questo aspetto bisogna prestare particolare attenzione alla formazione di ombre nelle fasce orarie giornaliere che di solito sono orientativamente tra le 9 di mattina e le 3 del pomeriggio in cui i pannelli raggiungono il picco di produzione. Ci sono dei casi in cui per ragioni tecniche e di spazio si è obbligati a dover installare l’impianto in una zona in cui una piccola porzione dei pannelli viene coperta in alcuni momenti della giornata da un po’ di ombra. Grazie alla tecnologia però è possibile rimediare a questa situazione semplicemente collegando i pannelli in parallelo. In questo modo solamente il pannello parzialmente in ombra calerà le performance, permettendo così al resto dell’impianto di operare al massimo potenziale. Al contrario invece, disponendo i pannelli in serie, anche solo la minima parte in ombra provocherebbe un calo drastico della produttività dell’intero impianto.
Questo caso particolare è stato denominato “hotspot fotovoltaico” vale a dire che le celle in ombra ostacolano ed assorbono corrente surriscaldando così l’impianto.
Eseguire una corretta manutenzione dell’impianto fotovoltaico è fondamentale per evitare che i pannelli possano perdere la loro efficienza e ridurre la quantità di energia generata.
E’ una pratica che non richiede particolare sforzi ed ha un costo davvero irrisorio.
Oltre alla manutenzione ordinaria dell’impianto, che può essere eseguita anche personalmente dal proprietario, affinché l’impianto fotovoltaico sia sicuro e continui ad avere prestazioni ottimali, è necessaria anche una manutenzione periodica da parte di un tecnico specializzato.
Avere queste accortezze, significa allungare la vita al proprio impianto che sarà in grado per oltre 25 anni di assicurare risparmio ed energia pulita.
I pannelli solari sono ormai un ottimo investimento per tutti quelli che desiderano diventare sempre più autonomi da un punto di vista energetico.
La corretta manutenzione del nostro impianto fotovoltaico ci garantirà il perfetto funzionamento dello stesso e grazie alle migliori offerte luce e gas consigliate potremmo ottenere un cospicuo risparmio in bolletta. Lo stesso discorso vale anche per quanto riguarda il cambio di intestazione dei contratti dei fornitori di energia e gas. In fase di voltura ,subentro o allaccio al Gestore dei servizi energetici è necessario innanzi tutto iscrivere il nuovo soggetto che subentra nella proprietà dell’impianto fotovoltaico sul portale del GSE. Quest’ultimo dovrà entrare nel portale e richiedere i servizi Conto Energia, rid o ssp.
La manutenzione ordinaria, serve a mantenere l’impianto pulito e occorre tener presente poche e semplici regole:
Oltre a tutta una serie di kit fai da te, composti da detergenti e spazzole, per pulire i pannelli solari è raccomandabile soprattutto con le macchie più difficili da togliere, di affidarsi ad una ditta specializzata , sia perché i pannelli sono difficili da raggiungere, ma anche perché con una soluzione inappropriata c’è il rischio di danneggiare irrimediabilmente l’impianto.
Per quanto riguarda le zone nevose e la possibile neve accumulata sui moduli, il suggerimento è quello di ripulire i pannelli quando la neve non si è ancora ghiacciata semplicemente spazzolandola via o nei casi in cui si fosse solidificata, aspettando che il sole la renda nuovamente morbida per evitare di grattare i pannelli durante le operazioni di pulizia. E’ decisamente sconsigliato l’uso del sale che, rischia di danneggiare la superficie dei pannelli in quanto corrosivo.
E’importante ricordare come, grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie, oggi è possibile verificare le condizioni dell’impianto anche da remoto tramite smartphone, in modo da avere sempre sotto controllo le prestazioni. In conclusione, non va trascurato l’aspetto ecologico e green: grazie al sistema di monitoraggio è possibile mostrare all’utente la quantità di emissioni di CO2 che sta risparmiando all’ambiente rispetto ad altre fonti energetiche prese in considerazione. E’ indispensabile una buona copertura internet attivando una delle migliori offerte internet sul mercato in maniera tale che l’inverter sarà sempre collegato in tempo reale con il sito internet e i dati disponibili saranno rilevati. Per ottimizzare il risparmio , grazie all’utilizzo dell’impianto di domotica, è necessario contattare il proprio fornitore il quale sarà pronto a consigliare anche come attivare l’offerta luce migliore presente sul mercato.